Cosa mangia questo Cane Lupo Cecoslovacco?
Soprattutto bambini e nonne, i primi crudi, le seconde in brodo.
Non trovando abbastanza disponibilità di bimbi e nonne vi dovrete orientare su un altro tipo di alimentazione. Potete scegliere tra queste 3 opzioni:
Crocchette
Partiamo dal livello più facile: le crocchette. Aprite il sacco, riempite il misurino e lo mettete nella ciotola, cercando di scansarvi prima che il cane mangi anche voi. Fine.
No, purtroppo non è così semplice. Troverete un milione di marche e per ogni marca infiniti gusti e composizioni. Come fare ad orientarsi? Inanzitutto cercate un mangime di alta qualità, vale a dire che tratti alimenti ad uso umano partendo dal fresco, possibilmente lavorati a freddo. Evitate gli scarti di lavorazione (Dio solo sa cosa ci mettono), le farine varie (sempre di scarti si tratta) e il mais (le aflatossine sono delle robette molto pericolose, cercatele su Google per capire chi sono e cosa combinano nella vita). Fate attenzione ai rapporti percentuali tra proteine, grassi e carboidrati, sono importanti. Varia la loro richiesta in base all’età del cane, all’attività che svolge e alla temperatura dell’ambiente in cui vive. Non mi sento di darvi consigli su marche o tipologie perchè ogni cane è particolare e dovrete essere voi a trovare la soluzione migliore. Può tornare utile un confronto col vostro veterinario – ammesso che conosca la razza, cosa abbastanza importante – o altri fortunatissimi proprietari: le esperienze altrui in campo alimentare le trovo sempre molto utili. Chiamate il vostro allevatore per farvi aiutare, ha svezzato i cuccioli, ha cresciuto altri Cecoslovacchi, vi può dare informazioni riguardo le abitudini alimentari dei genitori e si spera che conosca abbastanza bene la razza.
Barf
Barf è l’acronimo di Bones And Raw Foods. Nel caso non foste dei poliglotti, vuol dire ossa e cibo crudo. Eviterò di dilungarmi molto perchè se lo chiedete al vostro amico Google troverete un magico mondo Barf in cui sguazzare. In sintesi, è una dieta a base di ossa polpose, carne, organi, trippa verde, frutta e verdura, volendo una piccola quantità di cereali e la possibilità di aggiungere altri alimenti e oli. Sono importanti le proporzioni tra i vari alimenti e per questo esistono delle tabelle guida, da costruire tramite delle formule su misura del vostro cane. Non è sicuramente comodo come il sacco di crocchette: richiede organizzazione e un congelatore capiente, bisogna variare gli apporti durante la crescita e nelle varie stagioni dell’anno. Negli ultimi tempi diversi veterinari si sono specializzati in questa dieta, altri sono molto contrari… a voi la scelta, se immergervi in questo strano mondo. Vi consiglio d’informarvi bene, quantomeno non farete la figura dei pirla quando il vostro amico con il Cecoslovacco vi dirà “Beh non sai cos’è la Barf?! Ma dove vivi?”, voi lo saprete e prontamente potrete rispondere perchè avete deciso di seguire questa alimentazione oppure perché no.
Dieta casalinga
L’ho lasciata per ultima perché ho qualcosa in più da dire: è la dieta che seguo per i miei cani dopo aver provato, credo… tutto. Ho diversi cani e ognuno di loro ha determinate esigenze quindi per comodità ho deciso di adottare una soluzione che potesse andare bene all’unanimità.
Come funziona? Potete sbizzarrirvi tra tantissimi alimenti con qualche accortezza. Inanzitutto è importante che la parte predominante del pasto sia una fonte proteica, potete scegliere tra tutte le tipologie di carne (ricordatevi che il maiale lo dovete cuocere sempre) e tutte le tipologie di pesce (il pesce azzurro è il migliore per la quantità di omega 3). Come carboidrati e amidi potete variare tra riso (che va lavato prima e dopo la cottura per eliminare l’amido in eccesso), orzo, farro, quinoa, amaranto, e chi più ne ha più ne metta, singoli o mescolati. La pasta non la consiglio. Le patate lesse sono un’ottima variante. Frutta e verdura: prediligo mele, pere, arance, banane, zucchine, carote, tutte le foglie verdi, barbabietola, talvolta le crucifere (ma non troppe altrimenti fanno di quelle puzze ottime se utilizzate come armi biologiche). Assolutamente bandite le cipolle che hanno un effetto tossico, da evitare peperoni e pomodori che possono provocare acidità. Aglio solo uno spicchio alla settimana, è un ottimo disinfettante naturale e funge da antiparassitario e vermifugo. Pesche, albicocche, e fragole con moderazione. Uva niente. Ricotta, yogurt e soprattutto Kefir, ancora meglio se prodotto in casa. Lo trovo un alimento miracoloso, i miei ragazzi lo mangiano tutti i giorni. Un ovetto alla settimana e due/tre volte alla settimana ossa di ginocchio (solo di ginocchio che si sbriciola e non si spezza, i cani sono felicissimi e voi potete stare sereni). Le ossa solo crude.
Dieta cruda o cotta? Come vi pare, se volete dare la carne cruda è fondamentale congelarla 72 ore per l’abbattimento batterico e darla appena scongelata. Il maiale, ribadisco, solo cotto. Frutta e verdura è sicuramente meglio darla cruda e ancora meglio frullata in modo da rompere la cellulosa e favorire l’assorbimento di vitamine e sali minerali. Forse non è necessario ma lo ricordo, non si sa mai, il cioccolato non lo potete dare ai cani e i dolci in generale è opportuno evitarli. Potete aggiungere gli oli, un cucchiaino al giorno. Quali? Quelli che volete, ma se date olio di pesce attenzione che la vitamina D è liposolubile e si può accumulare provocando anche gravi controindicazioni, per cui non più di due cucchiai alla settimana. L’olio di soia può avere effetti negativi sulla fertilità maschile se assunto in abbondanza. Insomma usate il buon senso, variare e non eccedere con i singoli alimenti è sempre la soluzione migliore. Io aggiungo le alghe un paio di volte alla settimana e ai cuccioli fino ai 15 mesi la polvere di ossa. È importantissimo iniziare questa dieta introducendo un alimento per volta, solo in questo modo potete rendervi conto cosa il vostro cane tollera o meno, se date tutto subito impiegherete parecchio tempo prima di capire quale alimento provoca il problema. Per le quantità e la suddivisione tra proteine, grassi e carboidrati dovete farci l’occhio e farvi aiutare nel primo periodo dall’allevatore, in accordo con il vostro veterinario di fiducia, o semplicemente solo dal veterinario.
Insomma decidete voi, informatevi bene sui vari tipi di alimentazione, prendetevi del tempo per scegliere accuratamente come alimentare il vostro cane. Sappiate che risparmiare sull’alimentazione è una pessima idea, aggiungerei anche un po’ stupida… vi troverete a spendere il doppio per curare disturbi alimentari che possono diventare cronici. Auguro al vostro cane una felice alimentazione!